16.9.04

A spiegarla non rende, comunque ci provo.
Nel nostro ufficio vige la legge del tormentone. Ogni giorno, in maniera casuale, una frase pronunciata da un ignaro soggetto, viene eletta a tormentone del giorno. Qualsiasi cosa venga domandata, qualsiasi affermazione venga fatta, del tutto a sproposito insomma in qualsiasi discorso viene introdotto il tormentone. Le cose si complicano poiché è possibile che non tutti i 13 presenti nell'ufficio siano impostati sullo stesso tormentone e che pertanto le frasi ripetute ad nauseam siano molteplici. Se non è possibile telefonare dal telefono fisso presentandosi "Buongiorno sono Ginevra" senza che immediatamente i restanti 12 occupanti dell'ufficio se ne escano con un coro di "Chiiiiiiii? Ginevra?????? MAI SENTITA". Altresì la conversazione ordinaria è devastata da pezzi di frase ripetuti a caso. Sia chiaro, per lavorare nel nostro gruppo ci vogliono comprovati squilibri mentali e questa è semplicemente la risultante dell'interazione di 13 informatici parzialmente autistici. Al delirio ordinario oggi si è aggiunta in back ground una telefonata in viva voce che porta in gioco i rumori di fondo di un'altro ufficio e la prova microfoni delle guardie che vanno ripetendo ormai da dieci minuti "Ah ah ah ah prova sorveglianza Ah Ah prova".
e poi mi stupisco del dolore lancinante alla testa.

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