26.2.09

Lezioni di vita
Mai andare a pranzo a casa, prepararsi una naan pizza e sedersi sul divano a guardare lo sci nordico con un gatto appollaiato sulla pancia. Rialzarsi e ritrovare la strada dell'ufficio sarà molto molto difficile.

23.2.09

Ciaspolata Punta Leretta
Suona la sveglia e visto che si tratta di montagna e non di ufficio in men che non si dica sono in piedi. Apro il frigo e, orrore, è finito il latte, abbandono la ciotola di cornflakes e addento una banana, ancora non so che sarà una pessima scelta.
Al punto di incontro arrivo con largo anticipo ed ho modo di studiare le persone che si aggirano per piazzale Lotto prima dell'alba. Quando vedo scendere da un taxi due ragazze con abbigliamento da montagna, zaino e ciaspole capisco che è arrivato qualcuno del gruppo e vado a fare conoscenza.
Alle sette precise, a presentazioni fatte Fabrizio, che ci ha distribuito tutte le indicazioni, dice "Pronti, partite, VIA!" e batte le mani. I lampioni di piazzale lotto si spengono in quell'istante con un notevole effetto coreografico.
Arrivare a Quincinetto è semplice, lì troviamo Giovanni, la guida, e altri due membri del gruppo. Il tempo per un caffè e ci dirigiamo all'attacco della gita. La strada che sale è sgombra ma un po' ghiacciata, nonostante tutto si arriva in cima senza grossi problemi. Il tempo di vestirsi agganciarsi l'arva e siamo già sul sentiero.
Il tratto iniziale è contiguo all'anello di fondo, a ciascuno il suo tratto di strada. Usciti dal tratto nel bosco facciamo la prima sosta per la svestizione. Proseguiamo tagliando qualche curva della strada e saggiando la neve non battuta. Ancora qualche passo ed è ora di abbandonare definitivamente il sentiero battuto, Fin qui tutto bene, la salita prosegue, il sole è alto e l'aria tersa, il paesaggio eccezionale. La seconda sosta è a 1700 m di altitudine, presso una baita. Quando arrivo, per ultima, i nefandi effetti della banana hanno cominciato a farsi sentire. Qualche foto in giro ed è già ora di ripartire.
Dopo poco le mie gambe e il mio stomaco entrano in conflitto e faccio veramente fatica a proseguire. Tutti sono mlto gentili e solidali e così finisco in testa al gruppo dietro le code degli sci di Giovanni a fare l'andatura. Arriviamo finalmente alla meta. Paesaggio eccezionale.
Gio dice "andiamo a mangiare vicino alla baita, là dietro". Io guardo e vedo solo neve. Capirò di lì a breve che della baita si vede solo il comignolo perchè è completamente sepolta. Qualche ardimentoso si è spalato la via fino all'ingresso e adesso si gode il fuoco all'interno.
I zainoinspallisti in forma decidono di salire ancora un po' sulla montagna, io resto giù a guardare e a scattare qualche foto del serpentone. Dopo pranzo Gio ci impartisce qualche lezione sull'utilizzo dell'ARVA poi ci rimettiamo in cammino.
La discesa è per un'altra strada. Scopro che nelle discese ripide il metodo "Cul e man" risulta sempre valido. Comunque sperimento anche la tecnica pelle di leopardo e gatto silvestro.
Al rientro c'è ancora tempo per un the caldo e quattro chiacchere al bar e per scoprire la strana storia delle Isole Svalbard.
Banana a parte che desiderare di più dalla vita, gente simpatica, giornata splendida, corso sull'utilizzo dell'arva e lezione di geografia?

19.2.09

Punti di vista
- Che dici per il nostro anniversario facciamo un weekend lungo da qualche parte?
- Ok va bene
- Scegliamo fra Parigi Roma Berlino?
- Ok
- Qual'è il tuo ordine di preferenza?
- Berlino Roma Parigi
- Ok ovviamente il mio era l'esatto opposto
- Ovviamente, magari andiamo a Berlino così G. ci ospita
- mmhh cioè spiegami, io ti propongo un weekend romantico in una capitale europea e tu mi proponi di passare un finesettimana a dormire sul pavimento della casa del tuo amico?
- ...

18.2.09

Lunedì abbiamo portato la Bibe dal veterinario per la visita di controllo pre operazione.
Io e il Marito siamo scappati dai rispettivi posti di lavoro, rientrati di corsa a casa, inscatolato, non senza qualche difficoltà, la bestiola per raggiungere lo studio veterinario in tempo utile.
Il dott. S. però ha avuto la brillante idea di usare lo spruzzino del disinfettante sul tavolo da visita esattamente nell'istante in cui stavo depositandovi la gabbietta.
La Bibe ha intuito che qualcosa non tornava...
Nonostante lusinghe e bacetti, la Tigre del Bengala non è voluta uscire dalla gabbietta e il veterinario ha potuto solamente intuirne la forma attraverso le sbarre. A chi avvicinava le mani per tentare di estrarla mostrava le zanne, soffiava e dava pattoni con le zampe uncinate.
Il commento serafico del dott Saverio è stato "ah beh a giudicare dalla reazione direi che è in ottima forma, portatemela la prossima settimana per l'operazione".

12.2.09

Vorrei dire "Signori nevicherà", ma in questo inverno insolitamente rigido non sarebbe una novità e non esprimerebbe la sorpresa e lo sgomento per l'evento del tutto insolito di cui mi sono resa protagonista.
Udite udite, dopo anni di auto-flagellazione, severità ed understatement in ogni campo, dopo che la bassa autostima mi ha accompagnata nel tempo, oggi risulta che sono una persona che si sopravvaluta.
La mia auto votazione all'appraisal aziendale è risultata infatti più alta della valutazione del mio capo.
Mi sa che vi saluto e vado ad appostarmi per vedere l'aurora boreale che sta per verificarsi nei cieli di Corsico.

10.2.09

Oggi ho ricevuto un invito ad un gruppo su FB. E' un gruppo che si propone di raccogliere idee e spunti per un nuovo soggetto politico in Liguria.
L'intento sarebbe interessante, gli spunti finora suggeriti anche:
- un soggetto politico nuovo che non sia formato da ex qualcosa
- che tenga in considerazine i Circoli/le esigenze del territorio
- che faccia un congresso decida una linea e poi la mantenga
- che porti attenzione alle tematiche dell'istruzione
Tutto condivisibilissimo per carità, ma santo cielo Cl@udio Burl@ndo? Quello che è riuscito a prendere contromano lo svincolo autostradale di Sestri Ponente e siccome non aveva con sè patente e carta di identità ha presentato un tesserino da parlamentare scaduto?
Ma per favore!

9.2.09

I saggi rimedi e la soppressione chimica del dolore.
Il Marito vedendomi rientrare piangente dalla sciata settimanale si è preoccupato per un istante. Poi, appreso che il mio era un problema di alluci pulsanti, è scoppiato a ridere catalogando il fatto come una delle mie solite stramberie.
Il problema è che non si trattava del semplice indolenzimento da scarpone, ma di un dolore intenso ed intermittente come se qualcuno stesse piantandomi dei chiodi negli alluci, ogni martellata una pulsazione.
Ho scoperto di avere una soglia di sopportazione del dolore veramente bassa, sarà che stavo guardando il dottor House, ma poco c'è mancato che mi mettessi a supplicare vicodin vicodin. E per fortuna che in casa non abbiamo analgesici di nessun genere altrimenti avrei provato a sopire chimicamente il dolore.
Fortunatamente dopo eserci rigirati per un po' nel letto io e i miei alluci, stremati, siamo caduti in un sonno profondo.
Stamattina poi A. esperta di geloni e estremità intirizzite, mi ha svelato il trucco per una veloce risoluzione del problema. Pare che basti il sistema della doccia scozzese, acqua bollente, acqua gelida. Se si sopravvive al trattamento la circolazione si riattiva e il dolore passa.

6.2.09

Dopo la pesantezza di questi giorni avrei voluto scrivere un post sulle vite che arrivano. Complimentarmi con A. e E. per l'arrivo di S. e con M. e C. per l'arrivo imminente di frugolett* (che non hanno voluto sapere, aspettano la sorpresa).
Invece mi tocca rabbrividire ed indignarmi e schifarmi e disgustarmi.
Ma queste persone dove hanno lasciato la pietà umana? Un decreto legge per costringere una persona a permanere in uno stato vegetativo in cui si trova da 17 anni, dopo che la Cassazione ha stabilito che la richiesta di sospensione dell'idratazione e della nutrizione forzata è sacrosanta? Berlusconi che a quanto pare dice "Eluana è una persona viva, respira, le sue cellule cerebrali sono vive e potrebbe in ipotesi fare anche dei figli. È necessario ogni sforzo per non farla morire". E questa sarebbe una persona che ha rispetto per la vita? Uno che ipotizza che una persona in coma vegetativo possa fare da incubatrice vivente?
E le persone che manifestano sotto la clinica in cui è stata accolta Eluana, si rendono conto di cosa stanno facendo? Di quanto poca carità cristiana ci sia in loro, di quanto siano fanatici?
Affinchè non si dica poi che non l'ho detto o non l'ho scritto: In caso mi dovesse succedere una cosa del genere, per favore staccate tutto. E riciclate il riciclabile.

3.2.09

Succede che un sabato esci di casa e trovi davanti al cancello autoambulanza, auto medica e carabinieri. Tu e il Marito vi guardate perplessi, ma la peggior situazione che ti può venire in mente è una lite familiare con qualche percossa.
Quando rientri l'autoambulanza non c'è più, l'auto dei carabinieri invece è ancora lì. Non ci faresti caso più di tanto se la vicina non ti chiamasse dicendo di passare da lei.
Quando ti apre la porta la sua faccia ti dice già tutto, è successo qualcosa di grave.
M. non c'è più. C'è poco da dire, anzi nulla. Non si riesce a concepire che a 40 anni il giorno prima si attraversi il cortile sorridenti e il giorno dopo nel tuo appartamento ci siano paramedici, carabinieri e agenti in borghese ad accertare cosa ti è successo.
M. era un vicino, lo conoscevi poco, qualche serata in pizzeria, qualche chiacchera davanti al portone quando ci si incontrava. Era una persona solare, uno dei pochi sempre sorridenti e con una parola gentile.
Come sempre, quando qualcosa di brutto accade, ti sembra che un aura nera avvolga il posto in cui accade. E' qualche sera che chiudi entrambe le serrature della porta, come se una porta blindata ti mettesse al riparo dal corso della natura.