24.9.04

Belly Dance Superstars
Sono cresciuta con un'idea della danza molto classica. Una disciplina ferrea e strettamente legata alla tradizione, anche nei suoi aspetti più moderni. Per dire, quando si faceva il saggio di flamenco solo musica rigorosamente d'autore, guai a indulgere a qualche tocco di modernità che poi si fa la figura della Estrada che notoriamente il flamenco non sa ballarlo. Quindi niente pantaloni, niente capelli sciolti e per lungo tempo niente gioielli in scena. Lunghe ramanzine per un taglio di capelli troppo corto, per non parlare delle urla di raccapriccio alla vista di un tatuaggio che andava prontamente coperto con kg e kg di cerone.
Rimango quindi piacevolmente sorpresa a vedere questo spettacolo in cui una danza molto antica viene presentata in veste moderna, senza per questo essere involgarita o perdere di credibilità.
La compagnia è un gruppo di ballerine provenienti da svariate parti degli USA con qualche aggiunta internazionale. Il manager che ha ideato lo spettacolo e lo sta portando in giro per il mondo è Miles Copland, che fu manager dei Police prima e di Sting poi. Uno che insomma di spettacoli che fanno incassare soldi a palate se ne intende.
Il teatro a dire il vero era un pò vuotino ieri sera, tant'è che la balconata era chiusa e siamo stati fatti accomodare tutti in galleria, ma c'è anche da dire che non era stata fatta poi molta pubblicità (io avevo adocchiato un manifesto di dimensioni 40 x 50 su un muro in viale Quaranta passando in moto, solo perchè ho l'occhio allenato) per dire, ieri sera sul cartellone luminoso dello Smeraldo veniva reclamizzata qualsiasi cosa tranne lo spettacolo, tanto che quando sono entrata per comprare i biglietti ho dovuto chiedere conferma che effettivamente lo spettacolo ci fosse.
Tutte le ballerine erano bravissime ed avevano una padronanza di ciascun muscolo del proprio corpo da lasciare senza fiato.
Fra le tante una delle performance che più mi hanno colpito è stato il pezzo solista di Rachel Brice nel suo stile tribale.

Note futili a lato:
- il merchandise aveva un prezzo sconvolgente
- la storia che un pò di pancetta, qualche maniglietta dell'amore siano d'aiuto per la danza del ventre è una falsità: le superstars erano dotate di seno più o meno abbondante, ma avevano addominali scolpiti e ventre piatto come una tavola.

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