3.9.04

Ogni riferimento a fatti o persone inesistenti è puramente casuale.


Metti che un contratto nazionale viene rinnovato dopo una trattativa di un anno e sei mesi.

Metti che riporti esplicitamente la dicitura "aumento contrattuale non assorbibile".

Metti che una ditta scarsamente sindacalizzata decida di fregarsene e di assorbire secondo criteri arbitrari aumenti e una tantum compensativa della vacanza contrattuale.

Metti che i dipendenti, che non ricevono aumenti di merito da ormai due anni con la scusa che l'economia è in stagnazione e i clienti riducono le tariffe, facciano affidamento su questo aumento per riassestare un pochino il potere di acquisto del proprio stipendio crollato a picco per le solite ben note ragioni (introduzione dell'euro e rincari, guerre e petrolio alle stelle etc etc).

Metti che i suddetti dipendenti siano giustamente furenti e nonostante l'indifferenza che di solito manifestano verso i diritti lavorativi meditino di iscriversi in massa al sindacato e lanciare una causa di lavoro.

Ecco, in questa situazione ipotetica viene da chiedersi come mai un'azienda compia un gesto palesemente illegale con la certezza quasi matematica che oltre a dover comunque sganciare i soldi si troverà poi il sindacato in seno.

Soprattutto visto che l'azienda in questione è sempre stata ligissima alle regole e alla burocrazia al limite dell'ossessione.


Metti che l'amministratore delegato, padre e padrone dell'azienda abbia cominciato nell'anno 2000 a vendere quote della sua azienda ad un noto gruppo internazionale, sponsor di auto di formula uno.

Metti che nell'anno 2005 si debba avere il saldo finale per cui l'azienda diverrà completamente proprietà del gruppo.

Metti che tale saldo sia proporzionale all'utile che l'azienda potrà dimostrare di aver avuto con la chiusura del bilancio del 2004.

Metti che l'ira fa tanto, ma la burocrazia è lunga. Metti che la direzione faccia due conti e si renda conto che 99 su 100 anche se le verrà fatta causa dai dipendenti riuscirà a chiudere il bilancio del 2004 praticamente senza pagare gli aumenti e quindi con un utile decisamente piu' alto che se li pagasse.

Sorge spontanea una domanda: ma il gruppo internazionale che interesse ha a comprare una ditta con l'utile alto, ma con i dipendenti in rivolta ed una causa di lavoro che le costerà comunque una notevole quantità di denaro?

Metti che poi uno scopra che uno dei top manager del gruppo in questione sia dietro le sbarre a causa di questioni di falso in bilancio e questo sia il polso della moralità del gruppo.

Ecco che i tasselli combaciano tutti.

I sacchetti per vomitare invece sono sotto la sedia.

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