Capita che io mi spenga. Che i miei neuroni tentino di suicidarsi per
l'inutilizzo. Che io non abbia voglia di fare alcunché. Che io mi trascini
attraverso i giorni curandomi solo di respirare, nutrirmi, rispondere a domande
dirette e magari a volte fare conversazioni futili.
Che io esca con gli amici che io sia contenta di essere con loro, ma che mi
limiti a stare li' senza intervenire.
Uno spettro in mezzo agli esseri umani, una non presenza.
Non so di preciso perché questo avvenga. Forse è che la mia vita mi annoia
o mi sembra inutile e allora minimizzo le funzioni vitali per sopravvivere
e far passare il periodo, in attesa di una nuova scintilla, di una direzione
in cui convogliare le mie energie.
Fosse almeno un mal di vivere creativo.
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