7.9.04

Ieri sera dopo aver ascoltato S., l'ultimo dei miei coinquilini in ordine di arrivo, che mi diceva cose del tipo: "bisogna essere proattivi, bisogna essere commerciali di noi stessi" ho deciso che era ora di andarsene a dormire.
Peccato che poi durante la notte ho avuto incubi del tipo il mio capo con un coltellino svizzero gigante che accoltellava delle persone, bambini compresi.
Non so se è colpa del libro di Houellebecq che sto leggendo, del tg con i servizi dall'Ossezia o se è solo che al lavoro non mi diverto.

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