21.10.10

G. - stasera serata single... anche domani sera.... pensandoci bene anche ieri sera!
Collega - mmm ... c'è forse qualcosa che vuoi dirci? Sei ancora sposata?

19.10.10

A piedi (nudi?) nel parco: dei divieti e delle corse sotto la pioggia.
Funziona sempre così, non appena so di non poter fare una cosa improvvisamente vengo presa da una irrefrenabile voglia di farla, se fossi vissuta durante il proibizionismo probabilmente sarei finita alcolizzata.
In base a questo meccanismo, nonnostante le condizioni meteo avverse del primo weekend di freddo autunnale, nonostante lo scarso allenamento, nonostante quindi il letto e un gatto sulla pancia fossero l'opzione più consigliabile fra quelle disponibili su come trascorrere la domenica mattina, ho pensato bene di alzarmi vestirmi ed andare al Parco delle Cave per la GreenRace Ecorunning.
Essendo la 10 Km agonistica - grazie al cielo - il pensiero folle di iscrivermi è stato accantonato per cause di forza maggiore. Ho quindi ripiegato sulla corsa per famigliole, un anello di 2km attorno alla cava Cabassi.
Le foto dell'evento mi ritraggono in una situazione in stile Aldo Giovanni e Giacomo in Tre Uomini ed una gamba in cui io unica adulta impegnatissima corro in mezzo ad una torma di bambini in fasce.
2 km in mezzo al verde percorsi in dodici minuti e in regalo 1 maglietta verde dell'evento, una matita, una pianta di violette, un kinder brioss e un estathè. Alla fine un bel modo di passare la domenica mattina, peccato per la pioggia.

1.10.10

Le cose che amo di Milano
[ post dedicato a erbasalvia e a lise]
Di Milano amo i Navigli, che sono la mia zona, la mia porta di ingresso alla città. Soprattutto quello grande alla mattina presto, quando ancora non è invaso dalla folla dei turisti, la luce rosa dell'alba illumina le case su di un lato e sembra quasi di essere in una dimensione parallela.
Amo Porta Genova e il ponte in ferro sulla ferrovia, via Savona e via Tortona e il pasticcere / cioccolataio di piazza del Rosario, che ormai non ci passo più, ma le scorzette di arancio ricoperte di cioccolato fondente ancora me le sogno.
Mi piacciono i negozi di corso San Gottardo e piazza Tito Lucrezio Caro con il Forma e il mercato bellissimo del sabato mattina.
Mi piace la via del bar Rattazzo d'estate quando è piena di gente e puoi fare l'aperitivo con una moretti seduto fuori dall'indiano alla faccia degli aperitivi vip sui Navigli e mi piace passare dalle colonne anche se sono affollate e rumorose.
Dentro Sant'Eustorgio non sono mai entrata, ma la California Bakery di sicuro è uno dei miei posti.
Amo la chiesa di San cristoforo con il ponte di ferro che attraversa il Naviglio e se non fossi miscredente e già sposata, vorrei sposarmi lì con un bell'abito bianco da principessa.
Con scarsa fantasia amo Sant'Ambrogio con i suoi mattoni rossi e la vista che si coglie fra le guglie del duomo, soprattutto nei giorni di cielo terso.
Amo Baggio, la parte vecchia al fondo di via delle forze armate, via due giugno e piazza anita garibaldi, la biblioteca grande e luminosa e il parco che c'è lì intorno.
Amo corso Venezia con le sue case imponenti e strane che se non ti prendi del tempo per guardare i dettagli e sbirciare dietro ai portoni potresti non accorgerti mai dei segreti che nascondono e le vie dietro a Porta Venezia, la casa liberty di via malpighi e il quartiere lì intorno nel suo complesso.
Amo Milano di notte, via Torino finalmente vuota e con i negozi chiusi, lo sferragliare dei tram sulle rotaie e l'intrico delle linee elettriche in cielo agli incroci.
Amo il Milano Film Festival con la sua atmosfera rilassata e i film a prezzi popolari e i registi che si aggirano in mezzo al pubblico e che si fermano a chiaccherare.
E i Teatri di Milano, il Libero arrampicato all'ultimo piano di un palazzo con le stelle disegnate sul soffitto, il teatro delle erbe, che ormai non c'è più e non ho ancora avuto il coraggio di guardare che cosa c'è al suo posto, il Teatro Studio e la Comuna Baires.
E poi Garibaldi la notte con i grattacieli illuminati, via Pastrengo e il teatro Verdi e poi il frieda là dietro.
Son zeneise e se ghe penso allôa mi veddo o mâ, ma dopo dieci anni che sono qui posso dire che anche Milano è la mia città.