23.8.04

Settembre alle porte, o quasi.
Le tre settimane di ferie mi fanno un po' l'effetto dei tre mesi di vacanza estiva a scuola. Uno rientra in città pieno di buoni propositi per l'anno (scolastico) venturo e pieno di commissioni da svolgere.
Se un tempo il must era trovare una smemoranda 16 mesi ed iniziare a riempirla di pacciughi dal sapore estivo adesso e' scegliere come incastrare nello scarso tempo libero i miliardi di attività di svago che ogni anno solleticano la mia curiosità. Si' perche' se sul lavoro la mia curiosita' sugli EJB dura lo spazio di un pomeriggio, nel campo corsi a poco prezzo del comune mi servirebbe una settimana di 14 giorni per togliermi gli sfizi:
corso di pittura ad olio o corso di fotografia?
ma se voglio andare a vivere in Guadeloupe sarà meglio che segua un corso di francese serio piuttosto che continuare da autodidatta?
e la danza?
e il corso di alpinismo dove lo mettiamo?
e il kayak?
e la domenica allo stadio?
E i soldi per finanziare tutte queste attività?
Senza contare che ad aprile mi aspetta un mese di sangue e passione per imbiancare la casa arredarla col minimo indispensabile per la sopravvivenza e mandare immediatamente tutto a bagasce con un rave party inaugurale.

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