17.8.04

Cibo
Abbiamo mangiato spezzatino di pollo speziato accompagnato da riso chez Charlie, sulla spiaggia vicino alla Grande Anse, abbiamo mangiato spiedini di pesce chez le coucher du soleil a Malendure. Abbiamo mangiato focaccatte farcite di pollo e maionese (diffidare della salsa creola se non si hanno papille gustative robuste) ad un chiosco sulla spiaggia del Malendure.
Una sera assieme all’aperitivo ci servono un tipico antipasto antillese, gli acras de morue. Ecco in pratica in Guadeloupe fanno i frisceu come quelli della festa dell’Unità a Genova. Ho poi comprato un libro di ricette locali per supportare l’idea fornita dalle mie papille gustative. L’unica differenza tra frisceu e acras è che qui a Genova utilizziamo il lievito di birra per farli gonfiare, là usano il bicarbonato.
Abbiamo mangiato orribili cibi preconfezionati durante i bivacchi lontani dalla civiltà, una sera mi hanno affibbiato la cottura degli spaghetti. Il condimento era ragù alla bolognese già pronto, poi c’era del prosciutto che nella mia testa sarebbe servito come secondo. Ma quando finalmente dopo mille peripezie ero riuscita a cuocere in una pentola minuscola sul fornello da campeggio degli spaghetti al dente degni di tale nome e li avevo conditi col sugo ho visto con orrore i francesi prendere il prosciutto e metterlo sulla pasta. A quel punto ho perso ogni speranza di redimerli.

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