3.7.06

Volevo andare in montagna sdraiarmi su di un prato e tenere i piedi a bagno in un ruscello fino a non sentirli più per il freddo. Poi invece la stanchezza per la settimana trascorsa ci ha fatto rimanere a casa e venerdì sera la partita l'abbiamo guardata stravaccati sul divano col ventilatore a velocità tornado sparato in faccia.
Sabato ho finalmente comprato il regalo di compleanno al Marito, che gli anni li faceva un mese e mezzo fa, ma eravamo in Messico e portarsi dietro il regalo non sarebbe stato comodo dal momento che il regalo è un casco integrale grigio e blu, fiammante. Una meraviglia, tanto che ero quasi un po' gelosa ed ero lì lì per comprarne uno anche io. Le sedioline senegalesi da mettere sul terrazzo invece non le ho trovate e la ressa nel parcheggio mi ha fatto desistere da fare un giro all'ikea. Il resto della giornata è scivolato via fra le mie faccende domestiche e il lavoro del Marito.
Domenica infine il casco l'abbiamo inaugurato. L'idea era di andare a vedere Magritte a Como e poi svaccarsi su di una spiaggetta tornando nel primo pomeriggio e mangiare a casa. Alla fine siamo partiti tardi, la mostra di Magritte aveva davanti un ingorgo di traffico gigantesco, Como era un dedalo di sensi unici e strade chiuse che il lago non si trovava, così a mezzogiorno eravamo davanti ad una pizzeria vista lago in quel di Cernobbio, ci siamo guardati e siamo entrati a mangiare come una coppia di tedeschi. Peccato che io in quanto autista la birra non l'abbia potuta bere.

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