26.7.06

Il problema di uscire dall'ufficio alle otto di sera incazzati come bisce, arrivare a casa e trovare che ci sono 33 gradi, finire il secondo libro della trilogia di Izzo "Churmo" bello, ma tristissimo, iniziare "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" che ha un fondo di tristezza pure quello, dormire male tutta la notte per il troppo caldo, il problema, dicevo, è che poi la mattina dopo ti svegli con una incazzatura tale che uccideresti qualcuno. Mentre venivo in ufficio sognavo solo che qualcuno mi suonasse il clacson per sfondargli il cofano della macchina a pugni. Fortunatamente dovevo avere una guida nervosa e nessuno mi ha offerto il pretesto. Oggi mordo.

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