19.7.06

Mens sana
Ho finito da poco di leggere Tina di Pino Cacucci. E' un libro molto interessante a metà strada fra una biografia ed un romanzo. A differenza di quanto si potrebbe pensare di un libro che tratta avvenimenti storici e politici, scorre via con grande piacevolezza. Sarà anche che la Modotti è un personaggio affascinate e le sue foto hanno una grande forza.
Ho iniziato a leggere un libraccio che parla di cadaveri mummificati e di scienze forensi che mi provoca la stessa quantità di sogni agitati dell'aver iniziato a guardare la prima serie di Six feet under. Prima di dormire i cadaveri sono peggio dei peperoni.
Per bilanciare ieri mi sono guardata La Gabbianella e il Gatto, il cartone tratto dal racconto di Sepulveda. Carino, ma mi era piciuto di più il libro.
In corpore sano
Ci sto provando, ma la corsa non fa per me. Ieri sono tornata dai miei 4 Km di corsa con il polpaccio sinistro marmificato ed un punteruolo piantato nell'anca destra. I bronchi devo averli sputati da qualche parte fra casa mia e piazzale Negrelli. Stamattina ho letto qualche articolo sulla corsa per confermare ciò che i dolori lancinanti suggerivano con veemenza: ho sbagliato approccio.

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