28.7.06

Ho passato la giornata di ieri nella irragionevole convinzione che fosse venerdì, confortata anche dal precoce update dell'oroscopo di Internazion@le. Inutile dire che oggi vivo con la straniante sensazione di non sapere che giorno è, nonostante tutte le evidenze mi dicano che "ehi è proprio l'ultimo giorno di lavoro prima delle ferie". Sarà che per me la partenza per le vacanze è sempre coincisa con l'ultimo giorno lavorativo e l'idea di essere a Milano fino a metà della prossima settimana e non aver ancora pensato a cosa mettere in valigia mi priva dell'euforia da ultimo giorno di scuola. Avevo quasi pensato di togliere qualche giorno di ferie, in una sorta di horror vacui per tre giornate afose da passare dividendo col Marito un ventilatore ormai prossimo a render l'anima alla casa madre. Ma fra faccende domestiche, pacchi da imballare per il Senegal, puntata dal parrucchiere che guai ad avere capelli bianchi in vista il giorno del compleanno, valige da sistemare e libri da leggere, credo non avrò problemi ad impegnare il tempo.

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