7.7.06

Finestrini aperti, lentamente ci avviciniamo a casa commentando lo stato d'avanzamento del palazzo di fronte al nostro. Il cielo grigio e l'aria umida, all'improvviso una folata di vento si alza portando nell'abitacolo una nuvola di polvere. Mentre stiamo ancora tossendo le prime gocce iniziano a battere sul parabrezza. Facciamo in tempo a rientrare in casa, sistemare la piantina di timo accanto a quella di rosmarino sul terrazzo e poi guardiamo la furia del temporale da dietro la zanzariera. La notte, finalmente, possiamo dormire col ventilatore spento.

update: la pioggia odierna invece ha molta meno poesia visto e considerato che il kway l'ho lasciato a casa.

Nessun commento: