14.7.06

Il cervello mi cola giù sul retro del collo, lungo la spina dorsale e si infila nelle scarpe. Cammino, ciack ciack, e lo pesto. Poi nascondo la mia espressione vacua dietro un paio di lenti scure, per non dare nell'occhio. La settimana è agli sgoccioli, i giorni che ho davanti mi istillano terrore. Del resto col cervello appiccicato sulla pianta dei piedi, gli unici istinti rimasti sono quelli primordiali, la sopravvivenza in primis. Farò cose che devo fare, ma di cui non ho voglia, ne farò altre che mi piace fare, ma non nelle modalità in cui le farò, eviterò di farne altre che vorrei fare per mancanza di tempo. In tutto questo mi lamenterò del caldo ed eventualmente dell'umidità o del vento e macinerò Km in macchina. Buon finesettimana a tutti.

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