12.7.06

Era il 1995 e davanti alla macchinetta del caffé sogghignavo annuendo mentre E. prendeva in giro D. "Vai a vedere gli Stones! ah ah ah! Le mummie!".
Mi è tornato in mente ieri sera mentre dopo aver acquistato la maglietta merchandise ufficiale, salivo su per le scale che portano al secondo anello.
Per essere mummie saltano ancora parecchio, a parte il batterista che poverino a fine concerto, prima di procedere coi saluti, è andato a mettersi il giubbino ed ha tirato su la zip fino al collo. Unico problema l'autonomia: ogni due pezzi tre minuti di pausa per tirare il fiato.
Lo stadio risentiva dell'effetto mondiale, bandieroni dell'Italia e trombe da stadio, cori di ogni genere, tentativi di Ola più o meno riusciti. Il gruppo di supporto, i Feeders erano gli stessi che avevano aperto al concerto degli U2 lo scorso anno, li ho riconosciuti prima di tutto dal bassista nipponico ossigenato che saltava come un esagitato. Probabilmente i poveracci si sono domandati come mai lo stadio cantasse Seven Nation Army visto che loro non erano i White Stripes.
Al secondo anello l'acustica non è delle migliori e tenuto conto che a casa mia (quella di prima) gli Stones non tiravano molto, mi sono persa qualche pezzo cammin facendo e il concerto l'ho visto più che altro da spettatrice composta. Solo sul finalone imperiale, iniziato con Simpathy for the devil, mi sono rianimata perché conoscevo le canzoni e forse perché tutto lo stadio si è alzato in piedi così mi sono disicastrata dalla ringhiera a cui ero attaccata e il sangue ha ricominciato a circolare negli arti inferiori.
Comunque ruffianeria per ruffianeria o forse sapendo che gli italiani sono tutti pizza spaghetti e calcio, hanno proiettato sugli schermi i gol dell'Italia nella finale e poi Materazzi e Del Piero sono saliti sul palco a ricevere la loro dose di applausi, che per carità poteva essere una cosa carina, ma dopo non c'è stato nessun bis e così questo coro finale "siamo campioni del mondo" mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca.
Considerazioni a lato: gli organizzatori del concerto sono criminali. All'uscita hanno tenuto chiuse le rampe ed hanno costrettto l'immane fiumana di gente a scendere dalle scalette creando un ingorgo della miseria. Oltretutto i tipi del servizio erano degli imbecilli e alla gente che rumoreggiava chiedendo perché non apivano le rampe rispondevano "perché no". Se non è scoppiata una rissa è un miracolo. Io peraltro col casino che c'era non ho visto un gradino e son venuta giù come una pera, sono rimasta in piedi, ma praticamente stamattina ho la schiena e il collo un po' bloccati.

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