29.7.03

Domande che sorgono spontanee, ma che uno non fara' mai (parte I).
Al proprio vicino di ufficio: perche' mi guardi e non favelli?
E' vero, oggi ho una macchia sui pantaloni, ma non e' quello: lo fai anche quando sono puliti e poi Rita mi ha assicurato che la macchia non si vede.
Non e' questione di snobismo, quello e' lo sguardo che ti attraversa come se fossi trasparente ed e' tipicamente femminile.
E non e' nemmeno questione di marpionaggine, gli sguardi marpioni lasciano una sgradevole sensazione di unto addosso. Roba che uno andrebbe a farsi una doccia di filato.
Mi guardi come se dovessi chiedermi qualcosa e poi non dici nulla.
Perche'?

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