1.7.03

5

Dopo un fine settimana all'insegna dell'introspezione, il lunedi' sera e' stato decisamente di altro calibro. Messa da parte la meditazione sono stata catapultata nel mondo dell'apparenza e del denaro sonante: mi hanno invitato alla presentazione della BMW serie 5.
Il mix fra praticita' richiesta per andare in moto, abiti a disposizione nell'armadio e necessita' di mimetizzarsi in ambiente elegante ha prodotto un risultato singolare. Pantaloni panna, maglietta bianca, scarpe sportivo-eleganti in pelle bianca con righino verde: guardandomi di sfuggita in una vetrina ho pensato che mi sarei mimetizzata benissimo in una di quelle foto color seppia anni quaranta che ci sono sul fondo dell'armadio di mia nonna. Mi mancava solo una racchetta per sembrare una giocatrice di volano di altri tempi.
Area espositiva tutta in nero, schermi ultrapiatti alle pareti, una struttura di schermi in tessuto trasparente a forma di 5 oltre i quali si intravedono mock up e pannelli esplicativi delle "mirabolanti innovazioni tecnologiche" di cui l'auto e' dotata.
La prima mezz'ora e' abbastanza noiosa, l'area si gira in meno di cinque minuti e tutto sommato non c'e' granche' da vedere a parte i personaggi piu' o meno singolari e piu' o meno patinati. Poi iniziano a servire il cibo e la serata si anima. Il buffet e' ricco: paste, insalate, zuppe, spiedini di carne e di pesce. La parte migliore e' quella del dolce e della frutta: anguria, ciliege, macedonia, bavaresi varie. Mi sento abbastanza soddisfatta e potrei quasi pensare di andarmene... ah no! stanno per presentare una macchina... avevo quasi rimosso.
All'improvviso la musica si alza, le luci cambiano, gli schermi trasparenti si alzano, un faro si accende e viene puntato sulla pedana centrale dove compare Alessandro Cecchi Paone.
Alessandro Cecchi Paone e' ciccio...Alessandro Cecchi Paone e' ciccio... Alessandro Cecchi Paone e' ciccio.... ah ah ah ah ah ah ah ah ah Alessandro Cecchi Paone e' ciccio... ah ah ah..... chissa' perche' la cosa mi fa tanto ridere.
Praticamente non sento una parola di quello che dice lui e di quello che dice l'amministratore delegato (o carica analoga) di BMW Italia.
Dopo un po' di discorsi al vento, altro gioco di luci, un rullo di tamburi e finalmente compare la macchina. E caspita: e' una bella macchina! Ha dei fari allungati che sembrano degli occhi con le ciglia lunghe.
Svariati altri discorsi e poi la macchine (ne compaiono misteriosamente altre tre) vengono lasciate al pubblico. Gia' che ci sono, mi dico, perche' non provare a sedersi su di una macchinona. E cosi', dopo aver atteso diligentemente in coda il mio turno, mi siedo al volante della BMW serie 5. E' bella anche dentro: e' comoda ed elegante. Avra' anche un gran motore, ma quello non ce lo fanno provare.
La serata volge al finire, almeno per noi, mentre mi dirigo all'uscita per poco non sbatto dentro ad un armadio, alzo gli occhi e.... mi trovo davanti ad Alessandro Cecchi Paone.... penso che e' ciccio, ma anche molto alto. Usciamo. Estraggo le chiavi, tolgo la catena e salgo in sella a Baby Blue. Avro' anche visto una delle macchine piu' iper tecnologiche presenti sul mercato, ma vuoi mettere l'emozione di una due ruote?
Ho deciso che il giorno che avro' soldi da buttare mi comprero' questa

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