25.1.08

Oggi è uno di quei giorni in cui sono preda della mia coscienza civica, quindi ho ritenuto opportuno farmi venire un travaso di bile, facendo una piccola rassegna stampa di cosa si dice sui media internazionali della crisi politica italiana.
Tutto è partito dall ascolto di una radio americana, link trovato da nonsisamai.
Di lì mi sono divertita(?) a spulciare giornali USA ed europei.
Negli USA, la notizia non si trova mai in prima pagina, ma è riportata nella sezione esteri. Spesso ci sono le foto delle agghiaccianti sceneggiate napoletane con il senatore svenuto o quelli che brindano con champagne.
In Francia, più comprensibilmente, la notizia è in prima pagina, subito sotto a quella del trader che ha fatto evaportare 5 milioni di euro dalla sera alla mattina.
I giornali tedeschi non possiedono una traduzione in altre lingue, quindi ho potuto guardare solo le foto e anche qui le immagini della sceneggiata napoletana sono ben presenti.
Abbastanza straniante è anche ascoltare la BBC in cui un composto speaker dal perfetto accento british in un minuto e mezzo riassume gli eventi della giornata di ieri, mentre in sottofondo si sente l'audio della seduta in Senato.
Di fare considerazioni di carattere politico non ho le capacità e nemmeno la forza, di proclamare il mio disgusto non vedo l'utilità.
Faccio parte di quella massa di italiani che i sondaggi riportano come sfiduciati dalla politica e con poca fede nelle istituzioni e mi domando che fare.
La voglia di fuggire all'estero è tanta e non solo per le vicende politiche italiane, forse però sarebbe più coraggioso restare e cercare di impegnarsi per cambiare veramente le cose. Il problema è da che lato cominciare.

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