4.1.08

Ed eccomi strategicamente ancora in ferie a godermi dal calduccio di casa mia la neve trovata ieri sera al mio rientro da Roma. Il Marito è a provare e il pc è in mio possesso, speravate mica che non vi facessi il resoconto delle vacanze, vero?
Roma parte I: il B&B
Le premesse sono note, a dieci giorni dalla partenza il B&B in cui avevamo prenotato ci fa sapere che il condominio in cui ha sede la struttura gli ha fatto causa e si vede quindi costretto a sospendere l'attività. Ci propone in alternativa un'altra struttura di cui però su internet non si trovano tracce.
Arriviamo a Roma con i cornetti antisfiga in valigia, io già mi vedo a "Mi manda rai tre " a denunciare l'ennesima truffa ai danni del viaggiatore, "turista fai da te ahi ahi ahi".
Il secondo B&B esiste ed è pulito: di più i conetti non hanno potuto. E' lontano dalla metro, il cesso è privato, ma non è in camera e soprattutto il proprietario è un simpatico cazzone, affittacamera abusivo, che in casa oltre agli ospiti paganti dà alloggio ad una torma di amici alquanto rumorosi. La nostra stanza è confinante con quella del proprietario in cui la comune hippie festeggia il nuovo anno, solo la levataccia e la stanchezza del viaggio ci permettono il giusto riposo.
Ma la vera chicca è la colazione per la quale il proprietario si affida al bar nel palazzo di fronte. Pronunciando le fatidiche parole "stiamo a casa di E." il barista ammica e ci allunga cappuccio e brioche.

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