21.1.08

Ieri sera mentre tentavo di dare fuoco alla casa cuocendo la pizza in forno alla massima temperatura, ho avuto la sventurata idea di guardare il telegiornale.
La processione di politici e di gente comune a difesa della tolleranza e della libertà di espressione in relazione al "grave torto" di cui è stata vittima "Sua Santità", non ha fatto altro che aumentare il mio parossismo.
E così mentre mi agitavo per casa sventolando uno strofinaccio per cacciar fuori di finestra il fumo originatosi dalla pizza lanciavo invettive a destra e a manca. Che se una qualche divinità capricciosa mi avesse ascoltato, oggi l'Italia si ritroverebbe orfana di un paio di milioni di abitanti.
Mi rendo conto che un coro da stadio inneggiante alla morte di qualcuno, non è una buona argomentazione delle mie idee, pertanto, se avete voglia di provare un sano sdegno già di lunedì mattina, vi consiglio di leggere l'ottimo post di Lia che ricostruisce la faccenda in modo esemplare.

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