27.2.05

oggi giro rapido a casa della mamma.
c'è il sole ed anche se il cielo non è limpidissimo, il vento freddo che ti sferza il viso e quella luce azzurrognola sulla testa sono un toccasana dopo una settimana milanese.
abbiamo fatto un giro fino alla casa del contadino, le colline di Pegli in versione post incendio devastatore fanno paura: la pineta è completamente distrutta, il sottobosco inesistente se non per quei rottami e bottiglie vuote che prima erano nascosti dei rovi, gli alberi a parte rare eccezioni neri carbonizzati.
si cammina e si sente odore di fuliggine, dopo un po' si comincia ad avere la bocca impastata.
in tutto questo la casa del contadino si è salvata, un piccolo ritaglio verde sulla collina ormai annerita.
hanno poca verdura, ma non importa... i limoni ci sono in abbodanza, belli gialli e con la scorza non trattata, adatti per marmellata e lemoncello.
piu' sotto dove l'incendio non è arrivato le mimose sono fiorite e sono splendide.

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