31.10.04

Non so che fare, vorrei dirti qualcosa di sensato che ti aiutasse,anche solo per un secondo, a sentirti meno male. Ma le parole sono difficili da trovare ed io non dovrei nemmeno sapere che stai da cani. Mi ero accorta che eri un po' più polemico del solito e che avevi iniziato a bere vino a pranzo, ma quale ne fosse la causa non avrei mai immaginato.
Una perdita è una perdita, c'è poco da fare. Posso offrirti la solidarietà di chi ci è passato da poco, una tessera onoraria al club degli sfigati in amore. Posso passarti la mia collezione di giornali d'arredamento, ora che la casa dovrai arredarla da solo. I fazzoletti, quelli non penso che ti serviranno, da quel poco che ti conosco non credo che piangerai.
Vorrei dirti che mi dispiace, di cuore, per quanto questo possa contare. Non so se potrò aiutarti a capire, non saprò di sicuro darti certezze che quelle le inseguo da lungo tempo senza mai afferrarle, ma sappi che se vuoi sono qui e so ascoltare.

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