Etapes GR20.
05/06/2003
Etape n° 7 : Manganu - Petra Piana
La tappa inizia subito in salita. Parti con tuo padre come una furia perche', manco
a dirsi, il rifugio di Petra Piana ha ancora meno posti del Manganu e si rischia
nuovamente di restare senza letto. Alle 6 meno dieci stai gia' salendo.
Siete partiti a razzo e pian piano avete superato gran parte degli altri camminatori.
Vi siete mantenuti in testa e a parte i francesi bionici, lo spilungone e tre razzi del
gruppo dei francesi anziani, nessuno e' riuscito a starvi alle calcagna.
Arrivare alla breche du Capitellu e' emozionante. Un nevaio vi facilita gli ultimi metri
di dislivello e quando finalmente vi affacciate al di la' del colle c'e' il sole che si riflette
sul Lac de Capitellu e sul Lac de Melu. Siete a 2225 m il punto piu' alto che toccherete in
questo trekking. E' passata un ora e 50 dalla partenza rispetto alle 2.45 previste dal libretto.
Un po' e' merito del nevaio, un po' dei razzi che avete messo negli scarponi.
Dopo la breche, c'e' un altro nevaietto, in pendenza da attraversare in diagonale. Fa un po' impressione,
sai che non cadrai, ma che se per un caso remotissimo dovessi scivolare atterreresti direttamente nelle
acque del lago che e' parecchie centinaia di metri sotto. Pensi che e' un po' come quando vai in moto
in autostrada, sai che non cadrai, ma ti rendi conto che se per sfiga la moto ti dovesse scappare
finiresti proprio sotto le ruote di quel tir che ti viaggia accanto.
Dopo il nevaio scendi per un po', con qualche passaggino difficile su roccette, poi risali e
infine c'e' la classica sgroppatona finale in discesa fino al rifugio. L'ultimo pezzo del sentiero
e' ormai un ruscello a causa della neve che si sta sciogliendo e si fa fatica a restare in piedi e a
non infangarsi.
Quando arriviamo al rifugio siamo infatti bagnati e infangati. C'e' ovviamente
posto. Ci sono anche i francesi bionici e lo spilungone che stane facendo la siesta dopo aver
pranzato. Sei allibita perche' sai che volevano andare sul monte rotondu e ti chiedi se l'hanno
gia' fatto.
Quando sei li' che stai mangiando li vedi che si accingono all'ascensione e ti
senti tranquillizzata, bionici va bene, ma non superman.
C'e' il sole, i pannelli solari funzionano e la doccia e' calda. Fai anche un po' di bucato e ti
metti a prendere il sole.
La sera arriva lentamente. Dopo cena ti fai coraggio e dopo 7 giorni di sguardi e cenni del capo
vai a parlare con uno dei francesi bionici. Vuoi sapere se si fermano a Vizzavona o vanno fino a
Conca. All'inizio ti vergogni un po', ma poi anche lui e' curioso e nonostante le difficolta'
linguistiche la conversazione procede. Arriva anche l'amico biondo bionico e fai due chiacchere
anche con lui.
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