14.3.06

Dopo qualche giorno di latitanza riprendo le trasmissioni.
La riunione di condominio è passata senza spargimenti di sangue e senza risoluzioni definitive. Il custode attuale è stato vittima del malcontento generalizzato ed avrà vita breve nel suo ruolo. In compenso i miei vicini erano tutti concordi nella necessità di avere un custode per otto ore al giorno che ritiri pacchi e raccomandate. Se come credo, il nuovo custode sarà un cugino dell'attuale, mi gioco un milione di dollari contro una nocciolina americana, che nessuno gli darà la delega a ritirare i pacchi e averlo lì sarà una spesa inutile. Comunque si vota in democrazia tanto vale rimettersi alla decisione di gruppo, fatto salvo il diritto a rinfacciare un bel "ve l'avevo detto io" alla riunione successiva.
Il finesettimana in montagna è stato bello, in tre giorni ho fatto un mix di tutti gli sport invernali che non avevo praticato di recente, pattinaggio su ghiaccio, sci da discesa, sci di fondo. Sono viva, ma un po' indolenzita.
Ieri sono rientrata in patria per consegnare alcuni documenti e fissare un appuntamento importante. Sulla via del rientro sono passata dal corniciaio a ritirare il mio bogolan montato su telaio. E' gigantesco. Con tutti i sedili in avanti ne sbucavano ancora 20 cm abbondanti dal bagagliaio che ho lasciato aperto e fissato con un paio di tiranti. Ho guidato un km sbattendo con le ginocchia contro il volante quando alzavo il piede dalla frizione, senza vedere nulla nel retrovisore che non fossero fantasie geometriche afro. Sono arrivata a casa indenne. Ora non resta che appendere il tutto sopra il letto. Con dei chiodi robusti, che se si staccasse d'improvviso ci ammazzerebbe nel sonno.

Nessun commento: