X Agosto
San Lorenzo io lo so perché tantoG. Pascoli
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla
Ritornava una rondine al tetto,
l'uccisero, cadde fra spini
Ella aveva nel becco un insetto,
la cena dei suoi rondinini
Ora è là come in croce che tende
quel verme a quel cielo lontano
e il suo nido è nell'ombra che attende,
che pigola sempre più piano.
Anche un uomo ritonava al suo nido,
l'uccisero, disse "perdono"
E restò negli aperti occhi un grido,
portava due bambole in dono.
Ora là nella casa romita,
attendono, attendono in vano.
Egli immobile attonito addita
le bambole al cielo lontano.
E tu cielo dall'alto dei mondi,
sereno infinito immortale
Oh d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del male
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