10.8.05

Io non guardo quasi mai la tv. Sarà che ho poco tempo, che quando potrei accendere la tv per guardare qualcosa ormai i film in prima serata sono già tutti a 3/4 del loro svolgimento. Sarà anche che la dose mattutina di tg5 aspettando le previsioni del tempo di Giuliacci soddisfa le mie necessità televisive per tutta la giornata. Però ci sono sere, come quella di ieri, in cui mi capita di prendere in mano il telecomando e inebetirmi davanti allo schermo senza riuscire a vincere l'ipnosi della scatola maledetta per ore. Anche se poi cercare di ricostruire cosa si è visto non è cosa semplice.
Tipo che ho iniziato guardano i 5 minuti finali dell'ultima fatica di Aaron Spelling e del suo socio (quelli di Beverly Hills) in cui se possibile tutti i personaggi hanno la faccia e le membra ancora più plastificate ed inespressive di tutti gli altri telefim del genere. Credo si chiami SummerLand o qualcosa di simile.
Poi ho guadrato 5 minuti di un cartone animato giapponese su mtv ma sono stata interrotta dalle telefonate serali di rito prima di capire se mi piaceva o meno.
Infine la mia attenzione è stata calamitata dal più classico degli evergreen estivi: la ricostruzione della morte di Lady D. su Voyager.
Infine quando ormai ero già pronta per andarmene a dormire mi sono imbattuta in Cuore conto Cuore, la fiction degli avvocati divirzisti che stanno divorziando etc etc. Noto con piacere che anche seguendola sporadicamente vale l'effetto telenovela ed ho sempre tutto sotto controllo.
E' da stamattina che ho gli occhi rossi e una sensazione di assenza di vita neurale: sempre detto che la tv fa male.

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