17.8.05

3. Ferragosto
A Ferragosto c'era il sole, ma non sono andata in spiaggia. Mi sono goduta una giornata di ciondolamento i casa prima in compagnia della mamma e poi del Fidanzato. Ho ascoltato vecchi cd, sfogliato album di fotografie e spacchettato i regali. Per cena ho messo il vestito di lino rosso da fatalona e i sandali bianchi nuovi col tacco acquistati per il matrimonio della Eli. Siamo arrivati a Recco in anticipo e siamo andati a fare una passeggiata sul mare. Il sole al tramonto, i surfisti che tentano di prendere le ultime onde, i bagnanti che lasciano la spiaggia, i gatti che si aggirano fra le barche dei pescatori alla ricerca di qualche avanzo. Io mano nella mano con il Fidanzato dimentica di aver compiuto 30 anni sono molto molto felice. Il marciapiede è largo ma non abbastanza, capita quindi che spostando lo sguardo dall'orizzonte a dove devo mettere i piedi mi renda conto di avere innanzi il mio Ex Ragazzo dell'università assieme alla mia ex amica, incontro temuto e foriero di incubi per anni dopo la fine della storia. Incontro peraltro ormai ritenuto impossibile e di cui avevo smesso di preoccuparmi da tempo. Al di là dello shock e del fatto che il mio ex con la barba incolta di 15 giorni sta proprio male e la mia exAmica non è poi ingrassata così tanto come diceva (che insomma i dettagli importanti bisogna pur notarli) è stato un po' come rivedere due vecchi compagni dell'università di cui si erano perse notizie, farci 4 parole e poi continuare ciascuno per la propria strada. Un pò come, non del tutto, ma del resto uno non può passare la vita ad essere incazzato e rancoroso.

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