Per mesi il pitbull del vicino di casa è stata una presenza costante
nella mia vita.
La sera, stufo di stare rinchiuso nell'appartamento guaiva e batteva
sulla porta di ingresso con le sue zampone, facendo tremare non solo
quella, ma anche la nostra dall'altro lato del pianerottolo, nonché,
nei momenti di maggior disperazione, la porta della mia stanza.
Poi ha smesso. In realtà non mi sono mai realmente interrogata sul perché.
Probabilmente il mio inconscio mi suggeriva che i cani crescono,
imparano a rassegnarsi come gli uomini e poi chissà, magari al suo
proprietario avevano cambiato i turni e la sera aveva tempo per portarlo
a zonzo.
Da qualche giorno però dallo stesso appartamento si sentono i pianti e
il raspare alla porta di un cucciolo. Non so che cane sia, non l'ho ancora
incrociato. Di sicuro fa stringere il cuore.
Ma quello che più mi inquieta è: che fine ha fatto il pitbull grande??
Sabri sostiene che nell'appartamento di fronte c'è un allevamento di
cani da combattimento il che assieme allo spacciatore del piano di sotto
all'ex galeotto che urla minacce per le scale e ai travestiti giù in
piazza completa il quadro del quartiere perfetto.
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