30.11.04

Da quando è nata Nicol, la bambina, i miei vicini di pianerottolo hanno smesso di guardare film di guerra a notte fonda o di ascoltare salsa e merengue in orari improbabili. Nicol poi è discreta e non frigna mai o comunque non frigna abbastanza forte per disturbare.
La palma di guastatori di sonni altrui è stata quindi assegnata con grande pompa agli abitanti dell'appartamento del piano superiore. Già qualche tempo fa, infatti, avevano dato prova di grande capacità allagando completamente il loro appartamento e, di rimando, inumidendo considerevolmente anche il nostro. Per la precisione, il buon padre di famiglia si è svegliato a notte fonda per il fastidio causato dalle gocce che filtrando attraverso il soffitto finivano al centro della sua fronte.
Per festeggiare il loro titolo hanno quindi indetto una festa danzante e per non deludere le aspettative del pubblico il dj metteva salsa e merengue.
Gli ospiti allegri e festanti vociavano , ridevano e strascicavano i piedi totalmente fuori tempo esattamente sopra la mia testa, mentre io, prima tentavo invano di prendere sonno, poi iniziavo a emettere sbuffi di fumo nerastro dalle narici meditando atroci supplizi. E per fortuna qui in Italia all'esselunga non vendono fucili a canne mozze che altrimenti i giornali avrebbero titolato "giovane insospettabile preda della follia fa strage ad una festa".
Comunque le ondate di rabbia che mi attraversavano le sinapsi si sono irradiate oltre il soffitto e di lì a poco al piano superiore i toni si sono fatti concitati, il livello acustico si è alzato e improvvisamente le sedie e i piatti hanno iniziato ad abbattersi fragorosamente sul pavimento.
Io un po' turbata sono rimasta indecisa fra l'aggregarmi alla rissa o andare alla ricerca dei tappi per le orecchie nel kit da viaggio aereo transoceanico . Nel mentre devono aver esaurito il servizio da 12 ed è tornato il silenzio.

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