3.5.04

Scazzo.
La routine anestetizza e questa e' una gran verita'.
Arrivare a casa, disfare il letto, caricare la lavatrice, sistemare la roba dalla valigia all'armadio. Sdraiarsi a letto e leggere un capitolo di un libro che ti piace. La domenica notte arriva in men che non si dica e quando ti addormenti sei quasi serena, se hai fatto un qualche sogno l'hai dimenticato prima di svegliarti.
Solo che la routine anestetizza la percezione del mondo in ogni suo aspetto e se il dolore non ti flagella lo stomaco e il cervello, nulla ti colpisce nella benche' minima maniera, nulla ti entusiasma e a ben vedere tutto ti infastidisce un po'.
Prima o poi passera' anche questo e magari se smettera' di piovere e il vento spazzera' lo smog, tornera' la voglia di sorridere alla vista dei monti in lontananza nel sole. La compagnia di persone nuove non sara' una medicina, ma qualcosa di piacevole. La compagnia delle persone di sempre non sara' solo un appiglio sopra il baratro.

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