7.6.06

Ieri era il giorno del demonio e giustamente la casa pareva posseduta.
Al di là del fatto che il nostro sciacquone è sempre più intraprendente e decide lui quando è il momento di fare scendere l'acqua, il faretto del bagno ha pensato bene di esplodere facendo un bel corto con scintilla e privandoci della corrente.
Poi far ripartire la corrente è stato tutta una barzelletta con me che facevo la spola telefonica fra il Marito e l'elettricista. C'era un interruttore nascosto in cantina di cui non conoscevamo l'esistenza, alla fine l'abbiamo scovato.
Già che c'ero ho pensato di convocare l'elettricista per vedere se può spostarmi un interruttore che intelligentemente abbiamo murato senza renderci conto che era l'unico che accendeva la luce sopra i fornelli. C'è bisogno di dirlo? "Passo per le nove" sono le classiche ultime parole famose, sono qui che aspetto invano. Credo che murerò un anello al muro per inserirci una torcia e rischiarare ulteriormente la zona cucina, mi sembra la cosa più semplice.Ho perso l'abitudine alla caccia all'elettricista, l'attesa mi prova. Argh!

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