19.1.09

Provati per voi "Lo Sci Club"

Con la neve che è scesa quest'anno non ho potuto fare a meno di cedere al richiamo dei miei sci che giacevano abbandonati in un angolo del ripostiglio.
Visto che affrontare le nebbie il gelo e l'autostrada in orari antelucani, da sola, al volante della Micra, era al di là delle mie possibilità ho deciso di iscrivermi ad uno sci club.
L'idea era quella di ammortizzare i costi e la stanchezza del viaggio usufruendo del trasporto in pulman e dello sconto sullo skipass. Il ragionamento pareva logico. E' continuato a parermi logico fintanto che alle 5 di domenica mattina è suonata la sveglia ed io ancora in coma ho sostituto pigiama e ciabatte con un abbigliamento a cipolla di 54 strati e con l'occhio ancora semichiuso mi sono trascinata fino al luogo dell'appuntamento.
A quel punto nei fumi del sonno ho cominciato a nutrire dei seri dubbi sulla mia sanità mentale e sulle ragioni che mi hanno spinto a tali vette di insensatezza.
Durante il viaggio poi prima di crollare svenuta con la testa contro il vetro e un filo di bava che mi scendeva dall'angolo della bocca, ho avuto modo di osservare alcuni dei miei vicini di posto. C'era il vecchio irrequieto che passeggiava in corridoio assestando vigorose grattatine alle parti intime attraverso la tuta da sci. C'era l'ottico con gli occhiali fashion che faceva parte del comitato organizzatore e dissertava di ogni centimetro di pista di qualsiasi comprensorio sciistico italiano ed europeo. C'erano due uomini con la sindrome da machismo acuto che si scambiavano informazioni relative ai caschetti da sci appena acquistati. E via di questo passo.
Per fortuna l'arrivo agli impianti di risalita ha spazzato di dosso la sensazione di fantozzianesimo che mi aveva accompagnato fino a quel momento.
Sensazione che peraltro si è reimpossessata di me dopo diverse ora quando in seggiovia la neve ghiacciata mi sferzava i pochi cm di faccia rimasti scoperti.
Il viaggio di rientro probabilmente avrebbe acuito la sensazione, non fosse che stremata dagli eventi sono crollata addormentata e non mi sono quasi resa conto che invece delle 2 ore e mezza dell'andata a causa delle avverse condizioni meteo, ne abbiamo impiegate quasi 5.
Inutile dire che ho già prenotato e pagato la prossima gita sociale a Cervinia.

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