20.1.09

Il corso di cucina vegetariana
In realtà avrei voluto provare il corso di cucina con il sifone, che no, non è lo scarico del lavandino, ma uno strumento magico in cui tu infili diversi ingredienti, sbatacchi et voilà ti escono meraviglio spumine dolci o salate, calde o fredde. Poi ci si è messa dimezzo la neve e la riprogrammazione della data ed è finita che ho dovuto cambiare corso. Così mi sono spostata al corso di cucina veggie.
La cosa strana è stata che dietro al bancone con la divisa da cuoco ho trovato un tizio con cui giocavo a basket qualche annetto fa. Non ne ero certa perchè con gli anni siamo cambiati entrambi e soprattutto, la divisa da cuoco non lascia scoperti braccia e gambe come quella da basket, di conseguenza non potevo verificare la presenza di un paio di "sobri" tatuaggi. Poi anche lui guardandomi ha capito che già ci conoscevamo ed abbiamo ricostruito il come ed il perchè.
La seconda cosa abbastanza surreale è che sia il cuoco sia gli alunni erano tutti discreti amatori della carne e più di una volta si è finiti a parlare di tagli e di macellerie.
Le ricette presentate erano decisamente sfiziose e non troppo complicate da preparare, soprattutto se si tralasciavano gli accorgimenti tecnici volti a preservare l'estetica del piatto quali immergere le verdure verdi scottate in acqua e ghiaccio per preservarne il colore.
Involtini di verza con ripieno di asparagi e brie, involtini di pasta fillo con ripieno di crema di borlotti, ravioli di pasta integrale con ripieno crema di piselli e ricotta, pesto di verdure,sformati di formaggio con carciofi , biancomangiare al cocco con frutta esotica.
Non so se sono particolarmente fortunata ed ho incontrato compagni di corso alla mano, se è merito del cuoco cestista che è indubbiamente simpatico e mette le persone a proprio agio o se effettivamente cucinare rilassa e crea atmosfera di squadra, fatto sta che i due venerdì sera passati al corso nonostante la settimana di lavoro sulle spalle e la corsa per attraversare la città sono stati molto piacevoli e sono passati in un batter d'occhio.
Per i prossimi mesi sono indecisa se seguire il corso di abra cadabra del sifone o sperimentare una gita fuori porta per una lezione di cucina macrobiotica.

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