27.4.06

[disclaimer: post fazioso e incazzato]
Sono diventata cinica, ogni morto in più uno strato in più di cinismo.
Sono saltati per aria tre italiani a Nassyria. Mbhe? Dov'è la novità? Quanta gente è morta dall'inizio della guerra? Quantri civili iracheni sono saltati per aria? Perché i nostri morti sono sempre più eroi e più martiri di quelli degli altri paesi? La vogliamo menare con quella vecchia storia della forza di pace? Veramente vogliamo credere che faccia una qualche differenza tra occupare un paese dicendo "vi occupiamo" oppure dicendo "buongiorno vi occupiamo, ma per una missione di pace". Vogliamo credere alle lacrime di coccodrillo di chi si dice sgomento per il terribile accadimento?
Ma siamo onesti, per piacere, puoi essere addolorato, ma non sgomento. Ancora grazie che sono morti solo in tre, sembra strano che ne siano morti così pochi. Stiamo parlando di persone, lo so, di vite umane che cessano di esistere. Ho anche detto che un morto è sempre un morto, ma per favore non appiattiamo tutto con la retorica. Se tu sei un carabiniere e sei in Iraq è perché hai fatto una scelta, perché fai parte di un sistema, perché credi in certi valori, perché hai messo in conto certe conseguenze. Se sei un civile e sei nato in Iraq non è una scelta, ti è capitato, ti hanno bombardato mentre andavi al mercato, non è che hai potuto fare tante valutazioni. Ahh orrore! Facciamo le differenze sui morti? Forse sì. Ma non ho detto che qualcuno si meritava di morire, ho solo detto che tutti avrebbero diritto di vivere ed anche in maniera dignitosa. E soprattutto riprendendo l'articolo finale della dichiarazione dei diritti dell'uomo
Articolo 30

Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di qualsiasi Stato gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione dei diritti e delle libertà in essa enunciati.
Quindi i signori che sono sgomenti ed addolorati per l'accaduto dovrebbero pensare all'errore di fondo che c'è nel concetto di esportare la democrazia e piantarla di dire cazzate.

Nessun commento: