10.1.05

Today
La giornata è iniziata con un incubo, in quella che doveva essere la mezz'ora di relax tra il suono della sveglia e la mia fuoriuscita dalle coltri del piumino. Influenzata forse dalla lettura del libro di Faletti ho sognato che avevo come coinquilino un serial killer di nome Francesco, che abitava nella stanza in cui risiede l'uomo di famiglia. Il sogno era talmente vivido che sapessi disegnare potrei fare l'identikit dell'assassino. Ovviamente c'erano inseguimenti fughe minacce con coltellacci e tutto l'armamentario vario. Quando mi sono svegliata avevo paura di trovare il killer nell'ingresso.
Gli eventi sono proseguiti con un diluvio di domande e pressing non sempre corretto da parte dei colleghi in ufficio.
Confido nella partitella di basket serale per rilassare i miei nervi scossi.

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