25.1.05

Esami di coscienza.
Presa dalla sindrome di Vitangelo Moscarda mi sono fatta un esame di coscienza. Mi sono domandata cosa pensa la gente di me vedendomi passare per strada o nei corridoi in ufficio. Diciamo che non sono molto espansiva, diciamo che mediamente penso ai cazzi miei, diciamo che dato il quartiere dove abito (sia a causa delle diezioni canine che dei loschi figuri che passano per strada) sono abituata a fissare la punta dei miei piedi, diciamo che spesso non vedo le persone ergo non le saluto. Diciamo che sembro una fighetta di merda che se la tira.

Nessun commento: