24.4.03

Vita da ufficio(parte uno)

Qualche mania me la concedono, forse perche' per mesi sono stata
l'unica ragazza in ufficio e ho ascoltato senza fare una piega tutte le
discussioni su formula uno, calcio, vela e cose di questo genere.
Quindi, avendo notato una mia certa tendenza all'imbufalimento,
chi beve il succo di frutta nel brick cerca di non fare troppi risucchi,
chi prende il caffe' evita di lasciare il bicchierino con il fondo sul bordo
della scrivania e, prima di aprire la finestra, in genere mi chiedono se
ho freddo.
Insomma da buona rompicoglioni quale sono (o da ottima suocera, per
dirla con mia mamma) in qualche modo li ho educati.
Pero' ci sono cose a cui non mi abituero' mai e sulle quali, nonostante
i privilegi acquisiti, non posso comunque mettere bocca.
Oddio se fossi negli Stati Uniti magari potrei arrivare in ufficio con una
Beretta acquistata al supermercato e completare l'educazione dei colleghi
a colpi d'arma da fuoco, ma visto che qui in Italia le cose sono meno semplici,
mi limito a sopportare e immaginare 'soluzioni alternative'. (....continua)

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