26.4.03

Vita da ufficio (parte due)

Odio il mio dirimpettaio quando, ogni giorno fra le 14 e le 15, chiama le sue amiche gemelle e marpioneggia per 25 minuti ricurvo sul telefono con gli occhi semichiusi.
Che se poi uno ascolta, la conversazione immancabilmente comincia cosi':
"Luana? AH no? Sei Viviana? Ciao Viviana. Sei a casa? Cosa hai mangiato?".
Viene da fare delle illazioni. Innanzi tutto se fosse fidanzato con una delle due, va bene che magari sono gemelle monozigote, magari la linea e' disturbata e tutte le attenuanti del caso,pero' insomma ad essere la fidanzata ci sarebbe da arrabbiarsi ad essere scambiata ogni giorno per la propria sorella.
E poi c'e' gia' la mamma che immancabilmente chiede al(la) figlio/a:
cosa hai mangiato? L'hai mangiata la verdura? Guarda che fa ancora freddo,non ti sarai mica gia' tolto la maglia della salute?
Voglio dire ci sara' qualcosa di piu' interessante di cui discutere di quello che si e' mangiato a pranzo?
L'ipotesi numero due e' che Luana e Viviana siano due missionarie ed abbiano preso il collega di fronte come un caso umano di cui occuparsi.
Probabilmente un giorno per uno si sorbiscono la telefonata inquisitoria del collega in questione.
Driiiiiin.
-Caspita Lu, ho l'autobus fra tre minuti, che fai? Rispondi tu a S.?
-Eh dai Vi non e' possibile e' il terzo giorno di fila che me lo molli, va bene il corso d'inglese pero' pensa un po' anche ai miei nervi!
In fin dei conti, se riesco a superare l'impulso di: alzarmi in piedi, salire con le ginocchia sulla scrivania, allungarmi sulla scrivania di fronte, strappargli il telefono di mano urlando "ci hai rotto i coglioni: I CO… GLIO …NI!"(sillabato per chiarificare il concetto), prendere la cornetta, sbatterla con violenza sui tasti, strappare il tutto dalla presa e scaraventarlo giu' di finestra, dico una volta superata questa tentazione, delle volte e' divertente anche fare delle ipotesi su cosa rispondono all'altro capo del telefono.

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