22.10.07

Sabato pomeriggio, mentre mi facevo largo fra i giovinastri punk dark delle Colonne prima e fra quelli tamarri di via Torino in seguito, mi sono improvvisamente ricordata perchè non vado mai in centro per negozi durante il finesettimana.
Nonostante questo testardamente sono entrata da Zara e poi dalla Benetton, ma con tutto quel bailamme, nonostante sia riuscita a trovare le forze per provare una maglietta, non ho comprato nulla.
Salvo poi spendere un capitale in formaggio da Peck, in barba alla dieta e all'oculata gestione del (mio misero) capitale.
Molto meglio la sagra di Baggio domenica, nonostante la levataccia e il freddo, il casino.
Tutte le bancarelle ammassate fra le vie del borgo, la zona degli artigiani, quella delle associazioni, quella del mercato vero e proprio, quella della gastronomia.
Sono tornata a casa con miele di erica, patè di olive e pesto al carciofo.
Ho portato indietro pure un mal di schiena, che fra allestimento e disallestimento della nostra bancarella e la temperatura invernale il fisico non ha retto.

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