15.10.07

L'enciclopedia filosovietica senza fotografie, libri degli editori riuniti, edizioni birillo i grandi classici in versione per bambini, i libri di dickens, quelli di verne, le favole liguri, turchi draghi e cavalieri, woobinda,due copie di piccole donne, pollyanna cresce ( e pollyanna da piccola?), i libri di walt disney ( zio paperone e la zuppa di bottone non c'è più e ancora mi dispiace), il signor vento e la signora pioggia, i libri di richard scarry, i libri di lettura cattolicissimi delle elementari, i sussidiari degli ultimi anni, i quaderni di matematica e di fisica del liceo, i libri di dumas, bobby sands, i diari dei ricordi, le smemoranda, le magliette dei gruppi bianche, le magliette dei gruppi nere, il body rosa di quando seienne facevo danza classica, il body indossato nel saggio di moderna "chorus line" a 12 anni. Le macchinine, i puffi.
Il mio manoscritto epico risalente alle elementari "le tre cavaliere", la fata indignata per esser stata disturbata mentre faceva il bagno.
Le dediche in inglese di mio nonno.
Buttare biancheria inutilizzata da anni: eliminati 10 body in cotone, 10 in lana. Con buona pace di mia madre che per anni ha tentato di proteggermi dal mal di gola ora io non indosso più canottiere.
Chi era Anna? Perchè suo padre disegnava sul mio diario il camion del latte Barbera? Le rose del maestro Gasperini e la sua grafia elegante.
16 anni e il mio primo capodanno fuori casa, un tubino nero, com'ero magra. Buttare shorts che sarebbero di moda tutt'oggi, consapevole che non mi andrebbero ed anche se mi andassero che la cellulite si nasconde, non si mostra.
Sette scatole, un quarto di stanza, un terzo di esistenza.
Work in progress.

Nessun commento: