18.10.06

Saltando di palo in frasca
Per espletare la mia dose quotidiana di qualunquismo ed esterofilia vi comunico che ha impiegato meno tempo un libro ad arrivare dalla Germania che 36 bottiglie (vuote) da Udine. Il ricco ed efficiente nordest non può ancora competere coi crucchi, prendo atto.
Rileggendo l'accaduto in chiave mistica forse mi si vuole comunicare un messaggio: dei frati dovrei adottare il motto Ora et labora, ma non imitarli nella produzione di birra.
Leggendo il giornale invece mi sono vorticosamente girate le palle, niente tassa sui SUV (e ritiro precipitoso dei cartelli "Anche i ricchi piangono" dalle strade italiane, aggiungo io) e aumento del bollo della moto inversamente proporzionale alla categoria Euro del motociclo stesso. Se bisogna tassare chi inquina, cioè far pagare per il diritto all'inquinamento (concetto discutibile di per sé), facciamo pagare sia i SUV che le moto. Ad ogni buon conto sto pensando di montare dei rostri sul manubrio di Baby per sfregiare le fiancate dei Cayenne. Così per sport.

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