25.10.06

Brandelli di pensieri stazionano fra le pareti della mia scatola cranica. Fatico a trovarci un ordine, una sequenza. Il mio animo scientifico vorrebbe metterli in fila l'uno dietro l'altro secondo una logica e alla fine contemplare compiaciuto il lavoro. Vorrebbe che i pensieri si ordinassero a formare un'enunciato, una tesi con tanto di dati a sostegno della sua evidenza. La mia emotività d'altro canto anela anch'essa alla deduzione di una legge, un principio da seguire con maniacale costanza per placare le sue ansie nella quiete della routine.
Purtroppo ogni battito di ciglia mescola le carte ed un solo secondo di distrazione fa sì che i brandelli si sminuzzino in altri brandelli secondo una logica esponenziale.
Gli unici pensieri di senso compiuto non sono miei e vorticando nel mare della mia perplessità finiscono comunque per perdere il loro senso.
La curva dei miei pensieri si attorciglia su se stessa ed io incapace di trovare un bandolo mi trovo a rammaricarmi di non avere una Bibbia per scoprire chi ha detto: "Signore dammi la forza di cambiare ciò che posso cambiare, il coraggio di accettare ciò che non posso cambiare e la saggezza per distinguere fra le due cose". Per risolvere l'enigma mi affido a internet e oltre ad appurare che probabilmente è una idea di Tommaso Moro scopro con raccapriccio che esiste un sito in cui puoi cercare le citazioni bibliche. Non so se funziona, ho cercato una frase dell'Ecclesiaste quella citata da Kevin Bacon in Footloose e non l'ho trovata .

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