9.10.06

Ieri sera ho visto Report. La puntata si occupava del dissesto dell'elettronica italiana. Cessioni di rami di azienda ad altre aziende e quotazioni in borse basate invece che sui bilanci effettivi su commesse in corso o in via di definizione (opportunamente gonfiate). Un gioco di scatole cinesi che in tutti i casi esaminati finiva con un crack finanziario e operai a spasso. A parte il fatto che ad un certo punto mi è cascata la testa per il sonno e mi sono persa qualche passaggio, un vago senso di inquietudine si è impossessato di me. Va bene che la mia azienda era in attivo e si è fusa con altre aziende in attivo, va bene che nessuno degli amministratori delegati si aggirava in jet o in elicottero, al massimo in BMW, va bene che non ci si occupa di elettronica, ma improvvisamente tutta l'operazione mi si è presentata sotto una luce sinistra. Al di là dei cattivi presagi e degli attacchi di sonno la puntata era come sempre interessante. L'unico neo è rappresentato dal fatto che hanno svelato che gli armadi telecom possono essere scassinati anche da un neonato, il più delle volte sono già aperti, e che in ogni armadio c'è una linea di servizio a cui attaccando il telefono si ha segnale. Prevedo che nei prossimi giorni non sarà inusuale vedere persone che escono con un telefono sirio sotto braccio e si attaccano al primo armadio che trovano nei paraggi. Per i più stronzi e tecnologicamente avanzati ci sarà sempre la possibilità di attaccarsi alla linea del vicino antipatico ed addossargli i costi delle chiamate ai telefoni erotici.

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