18.9.06

Il finesettimana con notte lavorata mi ha sconvolto un po' i bioritmi.
Sabato pomeriggio sono diventata proprietaria di una fantastica bicicletta, peccato che oltre me da decathlon ci fossero decine di bambini urlanti che reclamavano il loro due ruote e che, nell'attesa di entrarne in possesso, si dilettassero a lanciare degli skateborad nelle caviglie degli altri clienti, senza che i genitori si preoccupassero di richiamarli.
Domenica invece spesa alla slunga, i corridoi deserti se da un lato consentivano una scelta rilassata degli articoli da acquistare, dall'altra inducevano ad indugiare davanti ai reparti più improbabili. Con la scusa delle provviste per l'inverno abbiamo riempito il carrello all'inverosimile. In serata, l'aperitivo trasformatosi poi in pizza, ha rallentato l'intaccamento delle scorte. Credo che per un paio di settimane potremo fare a meno di andare al supermercato.

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