27.12.05

Nightmare After Xmas
Sarà la cura a base di riso in bianco o forse l'aver ceduto dopo tanto soffrire alla tentazione di un amaretto di sassello, forse soltanto il pensiero di aver lasciato la macchina sul lato deputato alla pulizia strade e la necessità di spostarla prima delle otto del mattino.
Stanotte ho avuto un incubo a metà fra la resurrezione di Lord Voldemort e un film di Tarantino. C'era un povero scemo, con la faccia sputata a quella di Bill Gates, che vegetava incapace di intendere e di volere davanti alla televisione, quando all'improvviso una nebbiolina di dubbia origine lo circondava e lo possedeva. Da quel momento diventava uno spietato serial killer. Io sapevo che la rinnovata luce di comprensione nei suoi occhi altro non era che l'istinto omicida, ma non avevo prove. Ad una conferenza, in quella che poteva tranquillamente essere una delle aulette del dipartimento di fisica, il rinato Bill Gates sedeva davanti a me e mentre fingeva interesse per la discussione tentava di afferrarmi le gambe. Io sapevo che gli sarebbe bastato riuscire ad afferrarle saldamente per uccidermi e mi mettevo ad urlare, venendo peraltro redarguita dall'oratore. Le mie fughe successive sono state interrotte dal suono della sveglia.
Ma si può sognare di essere inseguiti da Bill Gates posseduto da lord Voldemort che ha studiato alla scuola di Okuto assieme a Ken Shiro e sa farti esplodere trovando il tuo punto segreto sulle rotule? O meglio che sia possibile ne ho la certezza, ma quanto sono mal messa?

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