26.9.07

L'annoso problema delle taglie

Ho iniziato la dieta a Febbraio, ad aprile il dietologo era soddisfatto dei risultati e molto onestamente mi disse che il peso raggiunto andava bene, che non era necessario che tornassi il mese successivo, ma che potevo tornare dopo due per un controllo pre vacanze estive.
L'onestà per quanto apprezzabilissima ha però inflitto un duro colpo alla mia volontà, che il mese della birra all'esselunga ha definitivamente fiaccato. Nei mesi estivi non ho recuperato tutto ciò che avevo perso fino a quel momento, ma quasi e, come negli incubi peggiori, il tutto si è depositato nel girovita rendendomi difficoltosa la chiusura dei pantaloni.
L'altro giorno, colta da disperazione, in questa stagione di transito in cui i pantaloni di cotone sono troppo leggeri ed io mi sono trovata a rubare i jeans al Marito per mancanza di vestiario adeguato, sono andata dal signor A., il negozio un po' retrò che ho vicino a casa.
Rassegnata all'evidenza dei fatti ho chiesto subito una 46 di un paio di pantaloni adocchiati in vetrina. Una volta indossati erano così attillati che avrei dato meno scandalo se fossi andata in giro in mutande. Al che ho chiesto un modello meno aderente, ma la commessa mi ha rifilato una sfilza di pantaloni così larghi sulle gambe e così ristretti sulla caviglia da far sembrare la mia figura dalla vita in giù una rapa. Infine con aria sorniona mi ha presentato un altro paio di pantaloni, che altro non erano che il primo modello, ma del 48. Mi stavano meglio, ma per principio non avrei mai comprato una taglia quarantotto. Tra l'altro ero un po' scocciata dalla subdola mossa della commessa che mi aveva dato ad intendere che erano un nuovo modello e meditavo di andarmene a mani vuote.
La commessa però era una tipa tenace e alla fine ha estratto dal cilindro un paio di pantaloni marroni di mio gradimento e di taglia 46.
Ora, posto che prima della dieta entravo agevolmente nella 46 ed ora faccio fatica, qualcuno può spiegarmi cos'è questa perversa abitudine a diminuire le dimensioni delle taglie?
Pare che questo problema comunque si verifichi solo dal signor A., leggendo erbasalvia che ha il problema opposto al mio, mi par di capire che se fossi un po' più moderna ed andassi nelle catene tipo promod e zara, probabilmente mi sentirei più magra.

Nessun commento: