Importante!
Mi è arrivata oggi questa mail e ritengo che sia importante diffonderla.
Lo scorso 4 gennaio la Digos di Milano ha prelevato dal luogo di lavoro il
cittadino tunisino Sig. Cherif Foued Ben Fitouri, regolarmente in Italia dal
1996. Dopo essere stato portato alla Questura di Milano, a Foued viene
notificato il decreto di espulsione. La notte stessa viene imbarcato per la
Tunisia senza possibilità di contattare un avvocato e senza sapere con
esattezza i capi di imputazione. Dramma a cui si aggiunge la violenza morale
di venire strappato ai propri affetti senza una reale motivazione.
Cherif Foued vive in Italia da oltre dieci anni, qui ha un lavoro ed è
sposato con una cittadina italiana. Ha tre bambine, Amira 10 anni, Sara 5
anni e Asia 2 anni, che dipendono dal suo lavoro e dal suo affetto.
Foued è stato espulso in Tunisia illegittimamente, creando un precedente
gravissimo per la nostra democrazia e per il principio del diritto alla
difesa.
L’ESPULSIONE DI FOUED È ILLEGITTIMA PERCHÉ:
- non ci sono prove, non è mai stato indagato né in Italia né all’estero;
- non ha goduto del diritto di difesa;
- esiste un divieto di espatrio verso Paesi ove chi viene espulso potrebbe
essere soggetto a pene illegali e comunque ove non gode dei diritti civili.
La Tunisia, secondo il rapporto di Amnesty International del 2006 non
garantisce i diritti e pratica la tortura. Il nostro Paese aderisce a patti
comunitari, europei e internazionali, che garantiscono la difesa di tali
diritti.
Considerare l'Islam quale sinonimo di fondamentalismo religioso è la causa
prima del fenomeno terroristico. Tale visione porta il governo del nostro
Paese, e di gran parte del mondo occidentale, a trattare i concittadini
islamici come potenziali nemici da eliminare e non come esseri umani con
diritti da rispettare.
CHIEDIAMO CHE IL GOVERNO ITALIANO SI FACCIA CARICO:
- dell’incolumità della vita di Foued Cherif;
- di riportare immediatamente Foued Cherif in Italia, dalla sua famiglia;
- dei danni economici e morali causati a Foued e alla sua famiglia.
al link che vi allego qui sotto è possibile firmare e far firmare la
petizione per foued http://www.centrodelleculture.org/petizioni/
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