29.1.07

Importante!
Mi è arrivata oggi questa mail e ritengo che sia importante diffonderla.
Lo scorso 4 gennaio la Digos di Milano ha prelevato dal luogo di lavoro il cittadino tunisino Sig. Cherif Foued Ben Fitouri, regolarmente in Italia dal 1996. Dopo essere stato portato alla Questura di Milano, a Foued viene notificato il decreto di espulsione. La notte stessa viene imbarcato per la Tunisia senza possibilità di contattare un avvocato e senza sapere con esattezza i capi di imputazione. Dramma a cui si aggiunge la violenza morale di venire strappato ai propri affetti senza una reale motivazione. Cherif Foued vive in Italia da oltre dieci anni, qui ha un lavoro ed è sposato con una cittadina italiana. Ha tre bambine, Amira 10 anni, Sara 5 anni e Asia 2 anni, che dipendono dal suo lavoro e dal suo affetto. Foued è stato espulso in Tunisia illegittimamente, creando un precedente gravissimo per la nostra democrazia e per il principio del diritto alla difesa.

L’ESPULSIONE DI FOUED È ILLEGITTIMA PERCHÉ:
- non ci sono prove, non è mai stato indagato né in Italia né all’estero; - non ha goduto del diritto di difesa;
- esiste un divieto di espatrio verso Paesi ove chi viene espulso potrebbe essere soggetto a pene illegali e comunque ove non gode dei diritti civili.
La Tunisia, secondo il rapporto di Amnesty International del 2006 non garantisce i diritti e pratica la tortura. Il nostro Paese aderisce a patti comunitari, europei e internazionali, che garantiscono la difesa di tali diritti.

Considerare l'Islam quale sinonimo di fondamentalismo religioso è la causa prima del fenomeno terroristico. Tale visione porta il governo del nostro Paese, e di gran parte del mondo occidentale, a trattare i concittadini islamici come potenziali nemici da eliminare e non come esseri umani con diritti da rispettare.

CHIEDIAMO CHE IL GOVERNO ITALIANO SI FACCIA CARICO:

- dell’incolumità della vita di Foued Cherif;
- di riportare immediatamente Foued Cherif in Italia, dalla sua famiglia;
- dei danni economici e morali causati a Foued e alla sua famiglia.

al link che vi allego qui sotto è possibile firmare e far firmare la petizione per foued http://www.centrodelleculture.org/petizioni/

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