ore 21.40 stazione di Lambrate:
fra concerto jazz in cascina sulla via emilia e dvd scelgo ad ogni buon conto
una birra al birrificio.
Il locale e' stipatissimo di gente che tifa sfegatatamente Croazia, una rapida
occhiata allo schermo mi rivela che non e' un bus di croati in trasferta, ma solo
una folla di italiani medi che stanno tifando contro la Francia. La mia novella
francofilia mi pone problemi di coscienza calcistica... decido di indossare la
maschera della superiorita' tifo per la nazionale, ma non contro gli avversari
(chi non mi ha visto allo stadio potrebbe anche crederci).
Usciamo con le birre e ci sediamo sulle moto: L. mi stupisce sempre, fra gli
svariati miliardi di cose in cui si cimenta per un anno ha fatto anche kayack.
Mi ha consolato molto sulle mie perplessita' riguardo alla vacanza da poco
prenotata: ribaltarsi con un kayack da mare e' praticamente impossibile, anche volendo.
Inoltre si e' offerto di darmi ripetizioni: acciocche' io possa solcare i mari
della Guadalupa con fare spigliato mi dara' lezioni sulle acque melmose dell'idroscalo.
Cosi' potro' anche verificare l'efficacia del super repellente anti-zanzara
delle Antille, se le zanzare dell'idroscalo non mi pungeranno potro' andare tranquilla
ai tropici.
ps. oggi alla ricerca delle vaccinazioni consigliate per il mio viaggio mi sono
imbattuta nel sito della ASL di Milano: molto ricco di informazioni utili.
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