3.2.09

Succede che un sabato esci di casa e trovi davanti al cancello autoambulanza, auto medica e carabinieri. Tu e il Marito vi guardate perplessi, ma la peggior situazione che ti può venire in mente è una lite familiare con qualche percossa.
Quando rientri l'autoambulanza non c'è più, l'auto dei carabinieri invece è ancora lì. Non ci faresti caso più di tanto se la vicina non ti chiamasse dicendo di passare da lei.
Quando ti apre la porta la sua faccia ti dice già tutto, è successo qualcosa di grave.
M. non c'è più. C'è poco da dire, anzi nulla. Non si riesce a concepire che a 40 anni il giorno prima si attraversi il cortile sorridenti e il giorno dopo nel tuo appartamento ci siano paramedici, carabinieri e agenti in borghese ad accertare cosa ti è successo.
M. era un vicino, lo conoscevi poco, qualche serata in pizzeria, qualche chiacchera davanti al portone quando ci si incontrava. Era una persona solare, uno dei pochi sempre sorridenti e con una parola gentile.
Come sempre, quando qualcosa di brutto accade, ti sembra che un aura nera avvolga il posto in cui accade. E' qualche sera che chiudi entrambe le serrature della porta, come se una porta blindata ti mettesse al riparo dal corso della natura.

1 commento:

Baol ha detto...

Cerchiamo sempre di attaccarci a qualcosa, come Linus con la sua coperta.
Un abbraccio